Maltempo, in nottata il Bisenzio supera il secondo livello

CAMPI BISENZIO – Nottata con il fiato sospeso per il fiume Bisenzio che ha superato il secondo livello di guardia. Lo comunica il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. La serata di vento forte e di pioggia abbondante ieri ha portao il Bisenzio a superare intorno alle ore 2.40 della scorsa notte il secondo livello […]

CAMPI BISENZIO – Nottata con il fiato sospeso per il fiume Bisenzio che ha superato il secondo livello di guardia. Lo comunica il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. La serata di vento forte e di pioggia abbondante ieri ha portao il Bisenzio a superare intorno alle ore 2.40 della scorsa notte il secondo livello di guardia, quello dei 5metri all’idrometro di San Piero a Ponti.
Il personale consortile è entrato in servizio per monitorare il deflusso della piena e il corretto funzionamento di tutti gli impianti realizzati e gestiti dal Consorzio.
Il Consorzio ha verificato il corretto funzionamento delle porte vinciane di immissione del Fosso Reale ed è stato attivato l’impianto idrovoro di Crucignano posto alla confluenza tra Marina e Bisenzio per abbassare i livelli nel sistema di canali che serve la zona industriale di Capalle.
Intorno alle ore 4, passato poi il picco di piena del Bisenzio all’idrometro di San Piero a Ponti, la situazione è tornata alla normalità con livelli ordinari su tutti gli altri corsi d’acqua del Comprensorio e piogge cessate ormai quasi ovunque.
Nonostante la nottata di lavoro per il monitoraggio e l’accensione degli impianti, il Consorzio non ha comunque registrato segnalazioni di criticità idrualica.
“Una piena inattesa quella di stanotte, non percepita in pianura dove le precipitazioni sono state deboli. L’ondata di piena è stata causata dalle forti piogge che hanno investito le zone montane del pratese e del pistoiese – spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino – Eventi come questo dimostrano quanto sia complesso garantire sicurezza idraulica in presenza di eventi sempre più’ imprevedibili”.