Maltempo. La Racchetta impegnata con 30 sezioni su tutta la Toscana

SESTO FIORENTINO – La Racchetta con tutte le 30 sezioni regionali è stata impegnate duramente nell’emergenza maltempo che ha colpito la Toscana. Complessivamente nelle prime 36 ore dell’emergenza sono state impegnate 54 squadre con 140 volontari. I volontari hanno iniziato la mattina di sabato con la preparazione di mezzi e attrezzature in previsione dell’annunciato arrivo […]

SESTO FIORENTINO – La Racchetta con tutte le 30 sezioni regionali è stata impegnate duramente nell’emergenza maltempo che ha colpito la Toscana. Complessivamente nelle prime 36 ore dell’emergenza sono state impegnate 54 squadre con 140 volontari.
I volontari hanno iniziato la mattina di sabato con la preparazione di mezzi e attrezzature in previsione dell’annunciato arrivo della forte perturbazione che ha interessato tutta la regione. Nel pomeriggio in seguito all’allerta arancione i vari referenti delle sezioni si sono recati nelle sale operative di Comuni, Unione dei comuni o Province, per l’apertura dei centri operativi comunali di gestione emergenza e subito con le prime piogge del tardo pomeriggio sono cominciati i problemi dovuti al terreno ormai saturo che non ha potuto drenare l’acqua. Il reticolo idrico della Maremma è stato il primo ad entrare in crisi e squadre Racchetta sono state impegnate nella chiusura strade, rimozione detriti e piccoli smottamenti. Il momento più delicato è stato il salvataggio di una coppia dove la donna, incinta, è rimasta bloccata con l’auto nel sottopasso ferroviario del Chiarone a Capalbio. Numerose le piante abbattute dalle forte raffiche di scirocco e rimosse con ausilio di motoseghe e apposite squadre anche in zona Grosseto. Sempre durante la notte volontari del senese e aretino sono stati impegnati in servizi analoghi nelle zone di competenza. Domenica mattina, la grande quantità di acqua caduta in nottata è arrivata ai fiumi più grandi con attivazione dei servizi di piena su Arno e Ombrone e la contemporanea gestione delle emergenze locali in tutte le sezioni. Sono state impiegate quasi tutte le idrovore, le elettropompe e i gruppi elettronici in soccorso di famiglie e imprese allagate anche a causa del rigurgito del sistema fognario generale. dovuto al fatto che l’alto livello dei fiumi impediva il normale defluire delle acque piovane. Nel fiorentino squadre de La Racchetta sono intervenute per liberare molti sottopassi il cui allagamento creava problemi di congestione del traffico, mentre nel pisano molti volontari oltre che nel servizio di piena, sono stati impiegati nel montaggio delle paratie sulle spallette cittadine dell’Arno.
Attualmente con la situazione di allerta “Rossa” in corso, La Racchetta sta concentrando personale nelle zone del Valdarno Inferiore e della Maremma grossetana e gestirà con più calma gli interventi relativi a svuotamento scantinati e garage con riduzione delle squadre in attività nel fiorentino e aretino per dare un po’ di riposo in preparazione della nuova allerta meteo prevista per lunedì.