Mamme no inceneritore scrivono al sindaco Falchi

SESTO FIORENTINO – Un sindaco deve fare di più: così le Mamme No Inceneritore in una lettera inviata al sindaco Lorenzo Falchi dopo che il primo cittadino aveva dichiaratodi per attendere la sentenza del Consiglio di Stato, si attende il nuovo gestore dei rifiuti Alia. “Non importa quale sarà la sentenza del Consiglio di Stato – dicono le […]

SESTO FIORENTINO – Un sindaco deve fare di più: così le Mamme No Inceneritore in una lettera inviata al sindaco Lorenzo Falchi dopo che il primo cittadino aveva dichiaratodi per attendere la sentenza del Consiglio di Stato, si attende il nuovo gestore dei rifiuti Alia. “Non importa quale sarà la sentenza del Consiglio di Stato – dicono le Mamme No Inceneritore in una nota – noi vogliamo, ora, che si lavori attivamente per una politica dei rifiuti e dell’igiene urbana moderna.

Chiediamo che il Comune di Sesto presenti fin d’ora la variazione del piano d’ambito che dia il via al Porta a Porta con tariffazione puntuale, in tutto il territorio comunale. Sappiamo che non solo è possibile, ma che, nell’arco di tre anni, questo potrà portare a una diminuzione della spesa e,soprattutto, a una drastica riduzione della quantità di rifiuti raccolti e mandati in discarica. A questo deve accompagnarsi, come sempre in questi casi, una vasta e capillare opera di informazione della popolazione e l’esempio del Comune. I mega cassoni in piazza del mercato colmi di rifiuti perfettamente differenziabili sono segno di arretratezza, la piazza cosparsa di rifiuti nel dopo mercato segno di incapacità di organizzare un modo civile di convivenza, le fiere in cui i cestini traboccano di piatti e bicchieri di plastica, insieme a carte e rifiuti organici un segno di scarsa visione del futuro”.