Massi “Pietra serena deturpata dalle numerazioni”

SESTO FIORENTINO – Pietra serena deturpata dalle numerazioni con la vernice bianca per il mercatino Svuota la cantina. La segnalazione arriva da Marcello Massi che si dice “sconcertato” quando si è accorto di ciò che stava accadendo in via Cavallotti e via Alighieri dove è posata la pietra serena. “Sono rimasto a dir poco sconcertato […]

SESTO FIORENTINO – Pietra serena deturpata dalle numerazioni con la vernice bianca per il mercatino Svuota la cantina. La segnalazione arriva da Marcello Massi che si dice “sconcertato” quando si è accorto di ciò che stava accadendo in via Cavallotti e via Alighieri dove è posata la pietra serena.
“Sono rimasto a dir poco sconcertato e stupito nel vedere che sulle pietre – dice Massi – erano state effettuate segnalazioni  e numerazioni, per l’individuazione di posti da assegnare ai cittadini che avevano dato la loro adesione all’iniziativa Svuota la cantina, con vernice bianca ad acqua, non rifrangente, probabilmente a base di resine acriliche e pigmenti coprenti. E’ noto che il coefficiente di imbibizione  della pietra serena è del 1,9% (per rendere l’idea, esso è superiore a quello dei marmi cristallini, 1,75%. materiale la cui delicatezza è ben nota dalla maggioranza dei cittadini) e che l’imbibizione consiste nell’assorbimento, in assenza di reazioni chimiche delle molecole d’acqua (o altro liquido) all’interno di materiali porosi o comunque liofili. Persino le tecniche di posatura della pietra serena, raccomandano subito la rimozione di tracce di malta o collante prima che si secchino, mediante spugna inumidita e pulita, in quanto la rimozione di residui secchi o incrostazioni danneggerebbero la finitura e creerebbero aloni ma, nonostante tutto, in via Cavallotti ed in via Alighieri e probabilmente anche in piazza IV Novembre, si è provveduto a deturpare la pietra serena con vernice con il rischio di un probabile danno irreversibile. Le domande che mi sono poste sono state la seguenti: i soliti ed irriducibili ambientalisti, non hanno notato nulla? Dove erano?”