Meteo. Domani il “grande caldo”: i consigli della Protezione civile Azienda Usl

CAMPI BISENZIO – Alto rischio per le ondate di calore nella giornata di domani con temperature massime percepite fino a 38 gradi. Dalle 8 del mattino quando si registreranno 24 gradi si passerà a 38 gradi intorno alle 14. A fronte di questa allerta della Protezione Civile l’Azienda Usl ha predisposto una serie di interventi […]

CAMPI BISENZIO – Alto rischio per le ondate di calore nella giornata di domani con temperature massime percepite fino a 38 gradi. Dalle 8 del mattino quando si registreranno 24 gradi si passerà a 38 gradi intorno alle 14. A fronte di questa allerta della Protezione Civile l’Azienda Usl ha predisposto una serie di interventi anche a livello territoriale per garantire percorsi assistenziali a carattere straordinario.

“I prossimi giorni saranno considerati ad alto rischio per le ondate di calore. In particolare domani verrà raggiunto il picco passando dal livello 2 con codice arancione di oggi al livello 3 con codice rosso e temperature fino a 38 gradi – dichiara Federico Gelli, direttore coordinamento maxiemergenze ed eventi straordinari dell’Azienda Usl Tc – e alla luce di questi bollettini l’Azienda ha già attivato le proprie strutture a partire dalle Centrali Operative 118, oltre ai dipartimenti di emergenza ed area critica e della rete sanitaria territoriale. L’obiettivo è quello di garantire la massima operatività dei servizi e l’assistenza ai cittadini, in particolare a coloro che sono in maggiore difficoltà e in condizioni di fragilità”.

Nel 2018 su un totale di 51.321 casi presi in carico dal sistema delle cure domiciliari, sono stati 6.442 i pazienti anziani dell’Asl Tc, a maggiore complessità seguiti dai percorsi cosiddetti di assistenza domiciliare integrata (982) e programmata (4.182)  e cure palliative domiciliari (1.278). Per quanto riguarda le prestazioni erogate nel 2018 su un totale di 918.885, sono 125.278 quelle relative l’assistenza domiciliare integrata, programmata e cure palliative domiciliari.

“L’attenzione sul territorio è rivolta ai pazienti anziani più complessi, perché cronici (diabete, scompenso cardiaco, BPCO), affetti da patologie di medio o lungo termine e cronici terminali, – spiega Daniele Mannelli, direttore della rete sanitaria territoriale – questi pazienti, anche in casi di emergenza caldo, vengono curati a domicilio o con accessi programmati in ambulatorio per evitare ricorsi impropri ai pronto soccorsi”.

Nonostante le elevate temperature rilevate già nella giornata di ieri non si registra un aumento degli accessi nei pronto soccorso aziendali dove da tempo è attivo un monitoraggio giornaliero finalizzato ad intervenire in caso di allerta garantendo disponibilità di ricoveri compreso se necessario anche l’incremento di personale.