Muscas (Sesto 2014) “Chiarezza sul bilancio e chiarezza nel Pd”

SESTO FIORENTINO – Chiarezza sul bilancio: è quanto chiede il consigliere comunale di Sesto 2014, Fabrizio Muscas. “E’ tempo che il sindaco e l’assessore Eller dicano con chiarezza ai cittadini- dice Muscas – senza tentennamenti tattici, quello che non va nel bilancio del Comune e che cosa l’amministrazione intende fare per dare alla città un […]

SESTO FIORENTINO – Chiarezza sul bilancio: è quanto chiede il consigliere comunale di Sesto 2014, Fabrizio Muscas. “E’ tempo che il sindaco e l’assessore Eller dicano con chiarezza ai cittadini- dice Muscas – senza tentennamenti tattici, quello che non va nel bilancio del Comune e che cosa l’amministrazione intende fare per dare alla città un bilancio solido e trasparente”.
Il consigliere sottolinea che il rimedio non può essere peggiore del male e come non sia ammissibile che, attraverso l’aumento dell’addizionale Irpef, si addossi ai cittadini l’onere di ripianare le disinvolture e gli errori della precedente amministrazione.
Per Muscas è anche tempo che il Pd, con il vecchio gruppo dirigente che fa capo all’ex sindaco, faccia i conti col passato ammettendo anche gli errori della scorsa amministrazione, caratterizzata da troppo personalismo e auto promozione, cui sono conseguite decisioni amministrative discutibili che oggi riaffiorano all’interno del bilancio e nell’organizzazione degli uffici comunali.
Il Movimento Sesto 2014 chiede con forza che, per uscire da questa impasse politica, non si ricorra ad ‘accordicchi’ sottobanco tra le fazioni interne al Pd, capaci di garantire il recupero di visibilità per questo o quest’altro personaggio, ma che si compia una vera e propria operazione di trasparenza chiara agli occhi dei preoccupati cittadini sestesi. “Senza questo sforzo di chiarezza e trasparenza – prosegue Muscas – sarebbero auspicabili le dimissioni del Sindaco e della giunta in segno di rispetto per la città”.
Il consigliere di Sesto 2014 interpreta il confronto, in atto da mesi, tra l’amministrazione e una parte del Partito democratico sul bilancio del Comune. Per Muscas sono in gioco due interpretazioni diametralmente opposte del ruolo degli amministratori. La prima, portata avanti dalla precedente giunta, dall’attuale maggioranza interna del PD e da numerosi consiglieri comunali che si rifanno a Gianassi, guarda all’attività amministrativa comunale come base del consenso elettorale ed è quindi disposta a rincorrere, anche con atti ai limiti del lecito, gli interessi delle categorie che ritiene possano favorire la forza del partito e la sua continuità nella realtà cittadina, oltre, naturalmente, alla carriera politica dei suoi leader. La seconda, incarnata dal nuovo Sindaco di matrice renziana, guarda ai conti con maggior rigidità e tende a far emergere le contraddizioni e i lati oscuri del bilancio comunale  per impostare un’attività amministrativa di più lungo respiro che comprenda tutti gli anni della legislatura e garantisca stabilità economica al Comune. “Il difetto di quest’ultima interpretazione – dice Muscas – è che fa ricadere sulle spalle dei sestesi l’onere di rimettere a  posto quello che non va”. “Entrambe le posizioni, pur in una certa misura legittime, – prosegue Muscas – hanno oltrepassato dei limiti che devono, al contrario, essere rispettati: portate all’estremo, sono diventate motivo di scontri tra fazioni antagoniste, inquinate da personalismi e carrierismi, facendo emergere un quadro di assoluta ingovernabilità che i cittadini sestesi sono stati costretti a subire a partire dallo scorso maggio”.