“Non sparare botti!” L’invito dei Comuni della Piana

CALENZANO – Non sparate i botti! E’ questo l’invito delle amministrazioni comunali della Piana (Calenzano, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, Scandicci, Signa e Lastra a Signa) che, insieme all’Arma dei Carabinieri, promuovono una campagna di sensibilizzazione e informazione rivolta soprattutto ai più giovani, ma non solo. “L’uso incauto dei fuochi d’artificio del genere legale – si legge […]

CALENZANO – Non sparate i botti! E’ questo l’invito delle amministrazioni comunali della Piana (Calenzano, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, Scandicci, Signa e Lastra a Signa) che, insieme all’Arma dei Carabinieri, promuovono una campagna di sensibilizzazione e informazione rivolta soprattutto ai più giovani, ma non solo.

“L’uso incauto dei fuochi d’artificio del genere legale – si legge in una nota – può produrre lesioni gravi, come ustioni al viso e alle mani, e danni alla vista, l’uso invece di artifizi pirotecnici del genere illegale, in considerazione della loro elevata potenza può provocare danni anche peggiori. L’attivazione di fuochi illegali determina infatti esplosioni di notevole intensità e di elevata dannosità e talvolta pu ò dar luogo anche alla perdita totale di arti, dell’udito e della vista. In varie operazioni di sequestro l’involucro di questi fuochi illegali è risultato essere di plastica e ciò ne fa aumentare ancor più il pericolo”.
“Inoltre un rischio maggiore deriva dall’uso di “botti” venduti a basso costo e senza etichette, che spesso manifestano un’esplosione anticipata o addirittura lo scoppio della batteria senza far partire un solo colpo”.

“Alcuni Comuni organizzano iniziative per i festeggiamenti del 31 dicembre, in ogni caso molti cittadini approfitteranno di piazze giardini per festeggiare l’arrivo del 2018: l’invito – spiegano i sindaci Emiliano Fossi, Alessio Biagioli, Alberto Cristianini, Sandro Fallani, Angela Bagni e Lorenzo Falchi – è quello a una festa gioiosa nel rispetto delle regole, e che soprattutto non metta a rischio l’incolumità di nessuno, tutelando se stessi e gli animali che vivono nelle nostre case. Non ci saranno ordinanze, ma attenzione al rispetto delle regole non scritte del buonsenso e delle civile convivenza così come dei regolamenti presenti in alcuni comuni, nell’interesse delle persone e, anche, dei nostri amici animali”.

Ecco alcune semplici regole di comportamento da adottare per l’uso sicuro dei fuochi d’artificio, da divulgare soprattutto tra i più giovani. Si tratta di consigli e informazioni che potranno esservi d’aiuto per trascorrere delle giornate di festa in serenità e sempre all’insegna della sicurezza:

Non esistono fuochi di artificio “sicuri”, anche se ne è permessa la vendita; perfino “le stelline”, che i bambini usano con disinvoltura, bruciano a 300°C.

I giochi pirotecnici autorizzati e in libera vendita devono riportare sulla confezione un’etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria d’appartenenza e le modalità d’uso. Possono essere venduti in tutti gli esercizi che sono in possesso di licenza per la vendita di giocattoli e possono essere acquistati da tutti, purché almeno quattordicenni.

Se il gioco pirotecnico che state acquistando è privo di etichetta, è sempre da considerarsi proibito e, quindi, non di sicuro utilizzo.

I prodotti pirotecnici classificati dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza in IV (artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti) e V categoria (giocattoli pirici), invece, possono essere venduti solamente nei depositi dei fuochi d’artificio o nelle armerie autorizzate ed acquistati con porto d’armi o nulla osta, sempre comunque con l’obbligo di denuncia alle forze dell’ordine, ma non possono essere accesi senza licenza.

– Al momento dell’accensione, mai avvicinare viso e occhi alla miccia.

– I bambini non vanno mai lasciati soli a usare fuochi di artificio.

– I fuochi di artificio vanno accesi all’aperto, lontano da case, automobili e dalla scatola degli altri fuochi per limitare il rischio di incendio e incidenti.

– Fare attenzione alla direzione in cui si lanciano i fuochi: non ci siano delle persone, perciò non vanno lanciate verso zone buie né da balconi né da finestre.

– I fuochi non vanno mai accesi dentro nessun tipo di contenitore, soprattutto se in ferro.

– Va sempre tenuto a portata di mano un estintore da usare in caso di incendio. Mai bagnarli con acqua, alcuni fuochi sia legali che illegali hanno contengono alluminio, quest’ultimo se a contatto con l’acqua potrebbe andare in autocombustione provocando lo scoppio non voluto dell’artifizio. In caso di ustione è consigliabile raffreddare la zona colpita per limitare i danni alla pelle determinati dall’aumento della temperatura.

– Quando si trovano fuochi d’artificio che funzionano male e perciò non bruciano, non si deve mai cercare di riaccenderli ma bisogna allontanarsi dalla zona e segnalare la loro presenza alle forze di Polizia per la loro corretta inertizzazione, mediante l’intervento di personale specializzato.

– Non cercare di accendere i fuochi trovati per terra: taluni impiegano ore (fino a 12) a bruciare il cartoncino pressato della spoletta. Il movimento del corpo nell’avvicinarsi ad un fuoco inesploso, a causa del piccolo movimento di aria che si crea, può alimentare la fiammella provocando l’esplosione.

– Non provare a recuperare la miscela esplosiva od esplodente dai fuochi non esplosi e non provare a costruire fuochi d’artificio artigianali: delle semplici cause esterne tipo la pressione, l’urto, lo sfregamento ed il calore potrebbero determinare un’esplosione non controllata, con conseguenze anche gravi.

– E’ assolutamente vietato vendere ed acquistare in forma ambulante prodotti realizzati clandestinamente. Costituisce reato, che punisce sia il commerciante sia l’acquirente.