Pd “Un tavolo interistituzionale permanente per la Ginori”

SESTO FIORENTINO – Un tavolo interistituzionale permanente per la Manifattura di Ginori e per il Museo. E’ quanto chiede il Pd. “Poche settimane fa il Consiglio – si legge in una nota del Pd – ha approvato in maniera unanime la mozione ‘Il futuro della Manifattura Richard Ginori a Sesto Fiorentino’”. “Tutte le rappresentanze politiche della città – […]

SESTO FIORENTINO – Un tavolo interistituzionale permanente per la Manifattura di Ginori e per il Museo. E’ quanto chiede il Pd. “Poche settimane fa il Consiglio – si legge in una nota del Pd – ha approvato in maniera unanime la mozione ‘Il futuro della Manifattura Richard Ginori a Sesto Fiorentino'”. “Tutte le rappresentanze politiche della città – prosegue il capogruppo Lorenzo Zambini – hanno auspicato che l’azienda acquisisca al più presto il terreno su cui sorge la fabbrica trovando un accordo con i liquidatori, che si riqualifichi lo stabilimento per il rilancio definitivo dell’azienda e che ‘una volta assicurata la fabbrica accanto al Museo, il maggior numero di soggetti pubblici e privati del territorio concorrano alla riapertura del Museo di Doccia. Come il Pd ha sempre detto la prima partita da chiudere è quella dell’acquisizione dei terreni. E’ essenziale che la fabbrica rimanga dov’è. Nei mesi scorsi c’è chi, con superficialità, scindeva la questione del Museo dalla questione aziendale, ma per fortuna quel tipo di ragionamento è tramontato”.
“Una grande garanzia sono i vincoli che ci sono sopra al Museo di Doccia – afferma Claudia Pecchioli Reggente del PD sestese – la collezione è vincolata e non può essere spostata da quello stabilimento. Il Museo deve stare accanto alla fabbrica, solo in questo modo si garantisce la sua riapertura e un futuro vitale. E’ necessario – continua Pecchioli – un tavolo interistituzionale permanente che possa osservare, in modo coordinato con tutti i livelli istituzionali coinvolti, gli sviluppi e le azioni da fare congiuntamente”.