Presentato il bando per il Franchi: ecco come cambierà lo stadio (e l’area circostante)

FIRENZE – Il 2026 come obiettivo per completare i lavori, ovvero nel centesimo anno dalla nascita della Fiorentina. Questo l’obiettivo del bando internazionale per il rifacimento dello stadio Franchi presentato questa mattina a Firenze. Un progetto innovativo, che guarda al futuro di Firenze e della Fiorentina. Il bando sarà “caricato” ufficialmente venerdì, ma il sindaco di Firenze […]

FIRENZE – Il 2026 come obiettivo per completare i lavori, ovvero nel centesimo anno dalla nascita della Fiorentina. Questo l’obiettivo del bando internazionale per il rifacimento dello stadio Franchi presentato questa mattina a Firenze. Un progetto innovativo, che guarda al futuro di Firenze e della Fiorentina. Il bando sarà “caricato” ufficialmente venerdì, ma il sindaco di Firenze Dario Nardella ha dettato le linee guida per uno stadio all’avanguardia che modificherà l’attuale area sportiva di Campo di Marte: 40.000 posti a sedere, 137,5 milioni di investimento sull’impianto che fanno parte dei 190 complessivi sull’area per rendere Firenze e la Fiorentina ancora più grandi. Il bando si svilupperà in due fasi: la prima in cui saranno scelti, da una commissione formata dai 5 ai 9 esperti, gli otto progetti migliori, la seconda in cui verrà scelto invece il progetto ritenuto più idoneo.

Per quanto riguarda i tempi, 80 i giorni per la scadenza delle proposte progettuali e i nomi della commissione, 40 giorni per la scelta delle migliori proposte progettuali, altri 15 per la definizione gruppi di progettazione, 90 giorni per la consegna elaborati e, infine, 40 giorni per la conclusione dei lavori di commissione e la proclamazione del vincitore. Cosa resterà del Franchi? In Maratona dovranno restare le scale e la torre, andranno mantenute le visuali con le attuali gradinate. All’interno, invece si potrà lavorare anche con tamponature trasparenti. Sotto la Maratona, invece, si potrà ricollocare piscina e palestra per ottenere un parcheggio da 150 posti. Il parterre si potrà demolire.

Passando a tribuna e curve, su Fiesole e Ferrovia servirà mantenere gli esterni attuali, mentre potranno essere rifatte le gradinate e ristrutturati gli spazi interni. Potranno essere progettate a ridosso del campo delle nuove curve. Tutti i posti potranno essere coperti, esattamente come la tribuna che dovrà mantenere la tettoia e la facciata, anche se si potrà fare una facciata più bassa purché si veda quella attuale. Andranno demoliti i prefabbricati della tribuna coperta e si potrà, anche qui, demolire il parterre.

Sarà uno stadio sostenibile, con “Skybox”, nuove aree per i media, un polo museale aperto 365 giorni l’anno. In più un Fiorentina store, un parcheggio hospitality e anche una nursery. Proprio in tema di ospitalità, il 10% del nuovo stadio è dedicato proprio all’ospitalità di tifosi e appassionati. Non solo stadio ma anche Firenze cambierà radicalmente. Il Masterplan prevede infatti il mantenimento del Giardino Niccolò Galli, lo spostamento del mercato rionale, il ricollocamento del “Cerreti” e il mantenimento dello stadio da baseball. Agli impianti dell’Affrico nascerà un nuovo palazzetto da 700 posti, mentre andrà ricollocato lo skatepark.

Inoltre nasceranno nuovi parcheggi, per oltre 3.600 posti. Un parcheggio multipiano da 3.000, 150 sotto la curva Ferrovia, quelli eventuali al posto di palestra e piscina oltre a quelli che ci sono già. Nascerà la tramvia 3.2.2 che garantirà corse da e verso lo stadio ogni 4 minuti e che si aggiunge al già presente trasporto su ferro. Campo di Marte sarà un vero e proprio polo dello sport, con un piano da 15.000 metri quadrati per dare valore all’area intera. Viale Paoli sarà semi pedonalizzato e sarà votato al raggiungimento degli impianti sportivi e del Nelson Mandela Forum.