Quercioli: “La mia giunta non estrometterà i comitati dalle scelte strategiche per la città”

CAMPI BISENZIO – Maria Serena Quercioli, candidata sindaco per il centro-destra e la lista civica Liberi di cambiare, “apre ai comitati”. E lo fa partendo dalla “questione aeroporto, uno dei punti fondamentali della campagna elettorale”. “Nel programma elettorale sono stata chiara: la salute dei cittadini e il diritto di espressione – dice – vengono prima […]

CAMPI BISENZIO – Maria Serena Quercioli, candidata sindaco per il centro-destra e la lista civica Liberi di cambiare, “apre ai comitati”. E lo fa partendo dalla “questione aeroporto, uno dei punti fondamentali della campagna elettorale”. “Nel programma elettorale sono stata chiara: la salute dei cittadini e il diritto di espressione – dice – vengono prima di tutto e se poi si pensa che in due anni la città di Firenze possa avere un nuovo aeroporto con opere che necessitano di espropri, deviazione di fossi e quant’altro si tratta solo di un libro dei sogni. Si progetta per Peretola un investimento faraonico, con l’impiego anche di fondi pubblici quando non si riesce a fare la manutenzione della rete ferroviaria italiana: questo ho detto fin dall’inizio della mia candidatura. La mia opinione sull’ampliamento è di contrarietà, considerato che sul Parco della Piana sono già stati investiti 10 milioni di euro. Il sindaco di un Comune deve avere una posizione che guarda allo sviluppo sostenibile, alla tutela della salute. Il sindaco di una coalizione deve essere capace di far ragionare tutti i soggetti, alla luce della volontà dei cittadini, dei costi, dei benefici, delle criticità. La questione aeroporto non può più essere un affare di partito e degli industriali”.

Quercioli poi entra nel merito della questione: “Entro 60 giorni dall’elezione intendo dare vita, ai sensi dell’articolo 14 del nostro statuto comunale, alla “Consulta comunale per l’ambiente e le grandi opere”, un organismo dove confluiscono i rappresentanti di tutte le forze politiche e i comitati, che ormai hanno maturato un’esperienza ultradecennale in materia. Una sede permanente, istituzionale, di confronto e di proposta in materia di iniziative e progetti di sviluppo nonché di discussione sulle problematiche di settore e di interesse generale. Tutti gli atti che riguarderanno l’ambiente e le grandi opere, dovranno preventivamente essere presentati alla Consulta. Il parere consultivo che ne risulterà farà parte integrante dell’atto deliberativo da presentare in consiglio comunale. Le scelte urbanistiche non sono di destra, né di sinistra, sono scelte nell’interesse dei cittadini e della città. Alcuni esponenti dei comitati, purtroppo, continuano ad avere preclusioni per lo schieramento politico richiamando, ogni volta, ai valori dell’antifascismo e dell’antirazzismo: ciò significa che non hanno fiducia nelle persone, nella loro storia, nelle idee. Sono fra le persone più antifasciste e antirazziste perchè credo nella collaborazione fra i popoli, nel rispetto dei diritti e dei doveri. Quello che manca oggi è il concetto di serietà: troppi cercano di fare i furbi. Anche in politica”.

“Il percorso “Aeroporto parliamone” del 2016 – conclude – ha visto in campo i Comuni di Calenzano, Poggio e Carmignano i quali hanno messo mano anche al portafoglio (con somme di circa 3.000 euro a testa) per finanziare una serie di incontri chiarificatori e di approfondimento fra cittadini, amministratori ed esperti. Campi non ha partecipato. Campi ha ospitato lo stand di Toscana Aeroporti in piazza Fra Ristoro e anche questa è stata una scelta ben precisa. Poteva essere dato un segnale ma non è avvenuto. La Regione e Toscana Aeroporti “asfalteranno” ugualmente 7 Comuni e tutti i Comitati? La risposta forse passa dallo scardinamento di un sistema politico, dalla fine del clientelismo e dal rinnovamento”.