Raccolti 10mila euro con il 5xmille per il Fondo unitario

CALENZANO – Sono stati 500 i calenzanesi, nel 2011, che hanno destinato il proprio 5 per mille al Comune. Grazie a questo gesto il Fondo unitario ha potuto incassare 10mila euro da destinare ai calenzanesi che si trovano in difficoltà. E’ stato il rendiconto delle Agenzie delle Entrate a conferma il buon andamento registrato nel […]

CALENZANO – Sono stati 500 i calenzanesi, nel 2011, che hanno destinato il proprio 5 per mille al Comune. Grazie a questo gesto il Fondo unitario ha potuto incassare 10mila euro da destinare ai calenzanesi che si trovano in difficoltà. E’ stato il rendiconto delle Agenzie delle Entrate a conferma il buon andamento registrato nel 2010, il primo anno di lancio della campagna informativa del Comune di Calenzano.
“Nel 2010 lanciammo per la prima volta una campagna informativa per chiedere ai calenzanesi di destinare il proprio 5×1000 al Comune – ha spiegato l’assessore alle politiche abitative e sociosanitarie Enrico Panzi – dietro l’impegno ad utilizzarlo integralmente per finalità sociali sul nostro territorio, attraverso il Fondo Unitario Onlus costituito per l’occasione. Da allora, ogni anno, abbiamo rinnovato l’invito in attesa della rendicontazione di Agenzia delle Entrate, di norma sempre in ritardo di un paio d’anni rispetto alle dichiarazioni dei redditi corrispondenti”.
I primi dati ufficiali sono arrivati nell’estate 2012: quasi 500 contribuenti calenzanesi avevano scelto il proprio Comune come destinatario del 5×1000, con oltre 9mila euro raccolti, il triplo delle scelte e il doppio del ricavato rispetto all’anno precedente.
I dati ufficiali del 5×1000 sui redditi 2011 confermano gli stessi buoni numeri, con ancora circa 500 scelte e quasi 10mial euro raccolti.
“E’ un risultato eccellente – ha continuato Panzi – perché sul 5×1000 c’è una concorrenza durissima e ci sono grandi organizzazioni nazionali a forte impatto mediatico. Ma è un risultato notevole anche in termini assoluti: per capirsi, 500 scelte è lo stesso numero di Sesto e Scandicci ed è 1/5 delle 2000 scelte di Firenze, ma avendo Calenzano 1/20 degli abitanti del capoluogo è come se la nostra raccolta del 5×1000 fosse 4 volte più efficiente”.
Quanto ricavato dal 5×1000 viene utilizzato dal Fondo Unitario per integrare l’intervento istituzionale dell’Assessorato alle Politiche Sociali, attraverso sostegni economici, assistenza alimentare, rateizzazione bollette, anticipo caparre per affitti, microcredito per famiglie non bancabili: tutte azioni importantissime che spesso consentono anche di velocizzare l’intervento pubblico ‘classico’.
“E’ una scelta utile – ha concluso l’Assessore Panzi – che dimostra fiducia anche nel modello di gestione a filiera cortissima che abbiamo proposto, e che dunque – com’è giusto che sia – responsabilizza ulteriormente questa Amministrazione”.