Sara Bosi (Pd) “le criticità della variante di Doccia”

SESTO FIORENTINO – “La criticità più grave  è quella della proposta di costruire un condominio in un parcheggio, quello di viale XX settembre, già realizzato e ritenuto di strategica importanza. Una proposta assurda, ‘venduta’ come l’unica soluzione tecnica possibile per alleggerire il carico insediativo all’interno della cosiddetta ‘cittadella’. Ma questa proposta, se realizzata, distruggerebbe l’equilibrio […]

SESTO FIORENTINO – “La criticità più grave  è quella della proposta di costruire un condominio in un parcheggio, quello di viale XX settembre, già realizzato e ritenuto di strategica importanza. Una proposta assurda, ‘venduta’ come l’unica soluzione tecnica possibile per alleggerire il carico insediativo all’interno della cosiddetta ‘cittadella’. Ma questa proposta, se realizzata, distruggerebbe l’equilibrio dell’intera zona” Così la consigliera del Pd, Sara Bosi ha aperto il suo intervento martedì scorso per sostenere il proprio voto contrario alla variante di Doccia, alla costruzione di un condominio all’interno di un parcheggio pubblico. Non è la sola criticità presente nella proposta di variante. Un altro punto è relativo all’edificio che doveva essere destinato alla Asl. – ha proseguito Bosi – Ci viene detto che è problematico, o addirittura impossibile, destinare tale edificio a residenze. Ma ciò non mi risulta che sia vero. Quanto meno non si puù liquidare così in poche battute la questione. Sicuramente è più problematico che realizzarvi uffici, ma è una eventualità che merita di essere studiata”. Altro elemento analizzato da Bosi è il Polo culturale che una volta completato con la costruzione del teatro avrà bisogno di posti auto. “Chi sostiene la validità di questa variante dice: se non la si approvasse, Ala Due potrebbe costruire ben 3mila metri in più – ha detto Bosi – Io penso che, se non si approvasse una variante, Ala Due costruirebbe ancora meno! Perché in quei 57mila metri c’è, come sappiamo, tanta ‘roba’ non vendibile (un albergo, tanti uffici) e Ala Due si ritroverebbe inoltre ‘sul groppone’ le due le ali e gli ex-forni. Quindi l’argomento dei ‘meno 3mila metri’ è davvero debole!”