Sel sull’aeroporto di Peretola. “Macché pista più lunga, deve ridurre le attività”

SESTO FIORENTINO – Sel interviene sull’aeroporto di Peretola, attraverso il coordinatore provinciale fiorentino di Sinistra Ecologia e Libertà, Mauro Valiani, e la coordinatrice pratese, Nicoletta De Angelis, chiede alla Regione Toscana “di fare un passo indietro e di rinunciare ad un’opera inutile e incompatibile con la realtà”. Il partito ha sempre espresso contrarietà a progetti […]

SESTO FIORENTINO – Sel interviene sull’aeroporto di Peretola, attraverso il coordinatore provinciale fiorentino di Sinistra Ecologia e Libertà, Mauro Valiani, e la coordinatrice pratese, Nicoletta De Angelis, chiede alla Regione Toscana “di fare un passo indietro e di rinunciare ad un’opera inutile e incompatibile con la realtà”.
Il partito ha sempre espresso contrarietà a progetti di sviluppo dell’aeroporto fiorentino che aggraverebbero lo stato ambientale della Piana con danni imperdonabili per la salute dei cittadini semza causare alcuna occasione di rilancio economico.
“Nell’osservazione al Pit inviata alla Regione Toscana – si legge in un comunicato – Enac propone, per ragioni di sicurezza, un allungamento della pista di ulteriori quattrocento metri, nonché la previsione di una pista di rullaggio, finora esclusa. Questo comporterà l’erosione di ulteriori ettari destinati al Parco della Piana, creando così i presupposti per la realizzazione di un aeroporto ad alta intensità di voli, predisposto ad accogliere anche rotte intercontinentali. Come si può pensare di erigere un aeroporto di tali dimensioni all’interno delle nostre città?”.
Una pista da 3mila metri lungo la Piana significherebbe un danno irreparabile all’equilibrio ambientale già compromesso da autostrade e da altri progetti compreso il termovalorizzatore di Case Passerini.
Preferendo un miglioramento dei collegamenti tra il centro di Firenze e lo scalo aeroportuale Galilei di Pisa Sel conclude dicendo che “l’aeroporto di Peretola deve, gradualmente, divenire un impianto contenuto, a basso impatto ambientale, potendo così mettere finalmente la parola fine ad una situazione d’illegalità e di disturbo alla vita che i cittadini di Peretola, Brozzi e Quaracchi, subiscono da lunghi anni”.