Sesto Fiorentino: Gianassi diffamato, condannata a risarcirlo con 10mila euro un’attivistà di movimenti ecologisti

SESTO FIORENTINO – Diffamò il sindaco Gianassi accusandolo, con un comunicato, di essere  “difensore spregiudicato dell’ordine e della disciplina il sindaco attacca il movimento, ma non solo, sempre sulle questioni che riguardano le aree dismesse. Prima il Canile, al centro di un contenzioso che impedisce ai Ligresti di costruire ancora…. poi il “Luzzi” che doveva […]

SESTO FIORENTINO – Diffamò il sindaco Gianassi accusandolo, con un comunicato, di essere  “difensore spregiudicato dell’ordine e della disciplina il sindaco attacca il movimento, ma non solo, sempre sulle questioni che riguardano le aree dismesse. Prima il Canile, al centro di un contenzioso che impedisce ai Ligresti di costruire ancora…. poi il “Luzzi” che doveva finire come un grande albergo di lusso acquistato (dopo finte aste di rito…) guarda caso da un amico del sindaco di Sesto e di Vaglia dopo trattativa privata”.

Costituendosi parte civile nei confronti dell’attivista di movimenti ecologisti locali che aveva reso pubblica l’affermazione, il sindaco Gianassi aveva dichiarato che “il contenuto del documento diffuso dall’imputata è ben lungi dal potere essere considerato quale libero esercizio del diritto di critica in ordine al mio operato politico. In esso mi si attribuiscono condotte, da me mai tenute, alcune delle quali potrebbero addirittura assumere rilevanza penale”. Il Tribunale ha condannato la donna al pagamento di una multa di 500 euro oltre al risarcimento al sindaco quantificato in 10mila euro.