Sesto Fiorentino: Imu, la Cna della Piana invita i Comuni a riconsiderare l’imposta per le piccole attività

SESTO FIORENTINO – L’Imu è stata una vera stangata per le piccole imprese dell’area della Piana. Lo sostiene la Cna che ha messo a confronto le tariffe nei comuni di Calenzani, Sesto, Campi e Signa con quelle del comune di Firenze. “E’ incredibile che il comune di Firenze risulti più conveniente della gran parte della […]

SESTO FIORENTINO – L’Imu è stata una vera stangata per le piccole imprese dell’area della Piana. Lo sostiene la Cna che ha messo a confronto le tariffe nei comuni di Calenzani, Sesto, Campi e Signa con quelle del comune di Firenze. “E’ incredibile che il comune di Firenze risulti più conveniente della gran parte della Piana – dice Marco Becattini – è un modo questo per non favorire l’impresa locale”. E proprio su questo aspetto la Cna i comuni della Piana a tornare a sedersi attorno a un tavolo per rivedere l’intero meccanismo dell’applicaizone dell’Imu. “E’ necessario che nella Piana, almeno, le tariffe siano il più omogenee possibile – psiega Marco Niccheri – non è possbile che aziende simili su zone di confine paghino un’Imu estremamente diversa”. La Cna calcola che, fatto 100 l’Imu di Calenzano, le aziende pratisi paghino 31: il 69% di differenza che può modificare i termini della leale concorrenza.

“Abbiamo notevoli difficoltà a riscuotere quanto dovuto da enti e aziende – spiega Ornella Giomini della rpesidenza della Cna della Piana e imprenditrice nel campo dei lavori stradali – l’Imu è diventato un balzello come l’Irap che ostacola l’attività delle aziende. tra l’altro osno tutte imposte che, essendo loclai, non sono detraibili dalla base del redditoo imponibile”.

Alcune cusiotià: un negozio di 95 metri a Calenzano paga 926 euro di Imu, a Campi 1150, 1181 a Signa e 828 a Sesto.

Sesto, per i calcoli della Cna, è il comune meno caro e, nonostante ciò, ha mantenuto l’aliquota pe rla prima casa allo 0.38 mentre a Calenzano, che ha l’Imu fra le più care applicata ai settori produttivi, applical’aliquota 04. Come dure, “almeno i maggiori introiti provenienti dagli artigiani fossero serviti a ridurre l’Imu per le famiglie…”.