Tari. L’assessore Corsi: “Aumenti estranei al sistema di raccolta, da opposizione affermazioni fuorvianti”

SESTO FIORENTINO – “Il tema dei rifiuti è complesso e non può essere affrontato per slogan, con la preoccupazione di raccogliere in fretta qualche like su Facebook più che di svolgere con correttezza istituzionale il proprio ruolo”. Così l’assessore all’ambiente Beatrice Corsi replica al capo gruppo della Lega Daniele Brunori. “Secondo il Piano Economico Finanziario […]

SESTO FIORENTINO – “Il tema dei rifiuti è complesso e non può essere affrontato per slogan, con la preoccupazione di raccogliere in fretta qualche like su Facebook più che di svolgere con correttezza istituzionale il proprio ruolo”. Così l’assessore all’ambiente Beatrice Corsi replica al capo gruppo della Lega Daniele Brunori. “Secondo il Piano Economico Finanziario approvato nei giorni scorsi gli aumenti saranno in linea col resto dell’ATO – prosegue – Se Brunori avesse chiesto informazioni prima di lanciarsi in uscite approssimative e fuorvianti, saprebbe che di quel PEF il nostro Comune non ha condiviso il merito né il metodo, essendoci stato presentato con poco preavviso ed essendo stati chiamati in assemblea essenzialmente per ratificarlo. Per questa ragione, per dare un segnale chiaro, abbiamo scelto di non partecipare alla seduta, ma rassicuro il consigliere che non è mancata la nostra voce in tutte le fasi precedenti”.
“Tralasciando il paragone con Siena, del tutto privo di senso trattandosi di un ATO differente, dai dati emerge come gli aumenti non siano legati al sistema di raccolta, ma alla forte carenza di impianti per il trattamento di alcune frazioni differenziate, quali l’organico – dice ancora l’assessora – Il vecchio sistema dei cassonetti, tanto caro al poco informato consigliere, avrebbe comportato costi maggiori già a partire dagli anni passati. È fondamentale che la Regione completi e attui il nuovo piano dei rifiuti per arrivare nel più breve tempo possibile a colmare un ritardo che col tempo si aggrava sempre di più, con ricadute negative per le tasche di tutti noi e per l’ambiente”.