Variante Ginori. Zambini (PD) “Non salva i lavoratori. Sesto non ha bisogno di altro cemento”

SESTO FIORENTINO – “La variante Ginori non ha niente a che vedere con il salvataggio dei 250 lavoratori della Ginori”. Lo afferma il capo gruppo del PD in consiglio comunale Lorenzo Zambini. “I lavoratori della Ginori – prosegue Zambini – sono salvi da tempo. Lo sanno i lavoratori, lo sa la città e lo sa […]

SESTO FIORENTINO – “La variante Ginori non ha niente a che vedere con il salvataggio dei 250 lavoratori della Ginori”. Lo afferma il capo gruppo del PD in consiglio comunale Lorenzo Zambini. “I lavoratori della Ginori – prosegue Zambini – sono salvi da tempo. Lo sanno i lavoratori, lo sa la città e lo sa anche il Sindaco di Sesto Fiorentino. Vedere il sindaco Falchi che strumentalizza i lavoratori per distogliere l’attenzione dalle sue difficoltà è vergognoso. In politica furbizia e cinismo posso aiutare nell’immediato, ma non costruiscono niente di buono. Il tema era ed è la variante Ginori, cioé come e quanto costruire. Per noi Sesto Fiorentino non ha bisogno di 10.000 metri quadrati di nuovo cemento per altre case o altri supermercati in un’area dall’altissimo valore culturale accanto al Museo Ginori. Ovviamente eravamo disponibili a ragionare su un progetto più ridotto, ma in 23 mesi di tempo, da quel famoso dicembre 2017, il sindaco e l’attuale maggioranza hanno evitato di aprire un percorso di confronto con le forze politiche e con la città, molto più facile stare chiusi nelle proprie stanze e poi dirci “o bere o affogare”. Ma noi non abbiamo nessuna intenzione né di bere, né di affogare, bensì di reagire con forza a politiche negative per la città”.