Vertenza Cavalli. I sindacati “L’azienda continua a non motivare il trasferimento”

SESTO FIORENTINO – Apertura della procedura di trasferimento già dal 1 settembre: lo ha ribadito l’azienda Cavalli oggi in occasione dell’incontro con i sindacati. Da parte dei sindacati e dei lavoratori è stata confermata la mancanza di apertura dell’azienda a rinunciare alla decisione di trasferire la sede dell’Osmannoro a Milano; ancora una volta, senza motivarne […]

SESTO FIORENTINO – Apertura della procedura di trasferimento già dal 1 settembre: lo ha ribadito l’azienda Cavalli oggi in occasione dell’incontro con i sindacati. Da parte dei sindacati e dei lavoratori è stata confermata la mancanza di apertura dell’azienda a rinunciare alla decisione di trasferire la sede dell’Osmannoro a Milano; ancora una volta, senza motivarne le ragioni generali ed economiche.

“A fronte della rinnovata richiesta dei sindacati di prendere visione delle prospettive industriali che giustifichino il superamento della sede di Firenze – si legge in una nota di Femca Cisl Firenze, Filctem Cgil Firenze, Rsu,- e dopo un’accesa discussione che ha visto i sindacati manifestare la volontà dei lavoratori che un marchio storico fiorentino non lasci il suo territorio, i legali dell’azienda hanno annunciato ufficialmente l’immediata apertura della procedura di trasferimento a partire, presumibilmente, dal primo settembre 2020. Contestualmente all’avvio della procedura si aprirà un confronto, anche con le Istituzioni, sul tanto atteso piano industriale che tra una settimana verrà finalmente reso noto”.

Il sindacato chiede ai lavoratori di “informare immediatamente qualora vengano contattati personalmente dall’azienda o da chi per loro in merito alle intenzioni di accettare  lo spostamento di sede. E’ importante, infatti, che da parte dei lavoratori non vengano date risposte prima dell’esame attento e condiviso del piano industriale e dunque ogni decisione deve essere rimandata all’avvenuta fattiva consultazione”.