Via di Valiversi. Si alza la protesta dei residenti “Nessuna comunicazione e nessuna alternativa da parte del Comune”

SESTO FIORENTINO – “Siamo prigionieri nelle nostre case”. A sostenerlo i residenti lungo via Valiversi dove da ieri è iniziato il cantiere per i lavori ai sottoservizi. Per questo intervento il Comune ha deciso di chiudere la strada dalle 8.30 alle 17.30 fino al 13 maggio. Appena visti i cartelli con le indicazioni della chiusura […]

SESTO FIORENTINO – “Siamo prigionieri nelle nostre case”. A sostenerlo i residenti lungo via Valiversi dove da ieri è iniziato il cantiere per i lavori ai sottoservizi. Per questo intervento il Comune ha deciso di chiudere la strada dalle 8.30 alle 17.30 fino al 13 maggio. Appena visti i cartelli con le indicazioni della chiusura della strada i residenti di via di Valiversi, strada senza sfondo, si sono arrabbiati.
“Non siamo arrabbiati per i lavori che sono necessari – dicono  – ma perché  il Comune non ha trovato una viabilità alternativa che ci permetta di muoverci liberamente e per la mancata comunicazione: potevano organizzare un’assemblea. Noi abbiamo saputo dell’avvio dei lavori due giorni prima del cantiere”.
Via di Valiversi è una strda lunga e stretta, un percorso di strada di collina, eppure qui vivono una quarantina di famiglie che, da oggi, dicono “hanno difficoltà a spostarsi con i loro mezzi”. Ribadiscono che non ci sono stati incontri con i tecnici comunali e non c’è stata informazione.

“Mio marito ha chiamato anche questa mattina la segreteria dell’ufficio lavori pubblici – dice Patrizia – ma non hanno saputo dirci nulla. Non hanno saputo darci alcuna risposta. Eppure abbiamo anche chiamato l’Urp anche qui nessuna informazione se non quella di farci sapere che c’è un’ordinanza del Comune che prevede i lavori e la chiusura della strada”. Questa mattina, spiegano alcuni residenti, si sono visti i tecnici a fare il sopralluogo. “Nessuno è stato avvertito – continua Manuela – Mi chiedo è possibile chiudere una strada come questa senza sbocco e dove ci sono difficoltà a parcheggiare? I lavori li devono fare e di questo siamo contenti, ma siamo bloccati in casa”.

“Mia moglie non può muoversi per motivi sanitari – dice Paolo – e io ho la necessità di raggiungere l’ospedale per gli stessi motivi in orari non predisposti. Da parte della ditta esecutrice dei lavori abbiamo avuto molta disponibilità e ci lasciano passare, ma fino a quando potranno farlo?”

“Quando hanno deciso di intervenire occorreva avere una alternativa – aggiunge Carlo – trovare un modo per permetterci di raggiugere le abitazioni”.

“Eppure la strada è stata chiusa anche 30 anni fa – aggiunge Alfiero – ma allora venne trovata una alternativa facendo passare le auto da una strada privata e di campagna, ma per lo meno non rimanemmo isolati”.