Via Pasolini, il Movimento Sesto 2014 presenta una mozone e costringe il Pd ad un impegno

SESTO FIORENTINO – Degrado e abbandono, l’area delle urbanizzazioni di via Pasolini resta un tassello incompiuto del territorio sestese. Su questo aspetto il Movimento Sesto 2014 ha presentato ieri, in Consiglio una mozione. La mozione si incentra sia sul degrado delle costruzioni non terminate di via Pasolini sia sul ritardo del completamento della viabilità dell’asse […]

SESTO FIORENTINO – Degrado e abbandono, l’area delle urbanizzazioni di via Pasolini resta un tassello incompiuto del territorio sestese. Su questo aspetto il Movimento Sesto 2014 ha presentato ieri, in Consiglio una mozione. La mozione si incentra sia sul degrado delle costruzioni non terminate di via Pasolini sia sul ritardo del completamento della viabilità dell’asse stradale Perfetti Ricasoli Mezzana.
Il problema sollevato ha provocato, si legge in una nota del Movimento Sesto 2014, “l’imbarazzo del Pd e dell’Amministrazione” nei confronti di quella che Sesto 2014 definisce una “situazione esplosiva”.
“In questo periodo – prosegue la nota di Sesto 2014 – nessuno ha tentato di cercare una soluzione con un impegno pari alla gravità del caso, lasciando i cittadini soli a subire le conseguenze dell’interruzione dei lavori dovuti ai vari fallimenti delle ditte costruttrici ed esponendo l’intera area ad un degrado catastrofico. Il Pd ha tentato di sottrarsi alle sue responsabilità portando in discussione argomenti squisitamente legali, al limite del bizantinismo, cercando di far intendere, in definitiva, che sarebbero stati i cittadini stessi a fare scelte imprudenti, affidandosi a imprese costruttrici poco solide, e che quindi l’intera responsabilità debba ricadere su di loro”.
Nella risposta, prosegue Sesto 2014 non c’è stato “accenno alle responsabilità della vecchia Amministrazione nell’affidamento delle aree in questione alle stesse imprese giudicate poco solide (imprudenti i cittadini, ma non l’amministrazione che ha anche maggiori mezzi di conoscenza e giudizio rispetto ai singoli?). Nessun accenno nemmeno al meccanismo scelto, quello delle fideiussioni, che, a tutt’oggi, non consente alla nuova Amministrazione Comunale l’escussione delle somme necessarie per ridare il via ai lavori. Nessun accenno alle responsabilità della vecchia e nuova Amministrazione per i ritardi nella richiesta alla Provincia del completamento dell’asse Perfetti Ricasoli Mezzana e quindi del tratto di viabilità dell’intera via Pasolini, questioni su cui è ancora tutto fermo agli atti preliminari”.
L’Amministrazione, spiega il Movimento Sesto 2015, “ha tentato di chiudere il problema chiedendo il rigetto della mozione da parte del Consiglio e investendo totalmente gli Uffici tecnici delle procedure necessarie per l’area. Si è trattato di un tentativo maldestro dell’assessore ai llavori pubblici Di Matteo di abbuiare il problema. Il Pd invece, come forza di maggioranza, non ha potuto sottrarsi completamente alla pressione dei cittadini della zona e dell’opinione pubblica in generale e ha proposto un ordine del giorno incidentale che, pur mitigando le valutazioni contenute nella mozione del Movimento Sesto 2014 sulle responsabilità della vecchia Amministrazione, ne lascia intatte le richieste relative all’impegno della nuova Amministrazione, nel risolvere urgentemente i rapporti con la Provincia e con i nuovi organi metropolitani riguardo al completamento della viabilità e nel convocare urgentemente le commissioni urbanistica e ambiente, insieme ai cittadini, per incominciare a dare risposte concrete ai problemi”. L’ordine del giorno della maggioranza è stato sottoscritto dal Movimento Sesto 2014, che ha ritenuto sufficienti “per adesso, gli impegni presi nell’ordine del giorno”.