Cedimento in via di Carcheri, Fi-Pi-Li chiusa per quasi due chilometri in direzione Firenze

LASTRA A SIGNA – Continua a creare problemi alla viabilità il cedimento del muro di contenimento in via di Carcheri a Lastra a Signa, che interessa un tratto della strada di grande comunicazione Fi-Pi-Li. Questa mattina, come scritto anche dal sindaco lastrigiano Angela Bagni, Stamattina il sindaco metropolitano Dario Nardella ha convocato una video riunione […]

LASTRA A SIGNA – Continua a creare problemi alla viabilità il cedimento del muro di contenimento in via di Carcheri a Lastra a Signa, che interessa un tratto della strada di grande comunicazione Fi-Pi-Li. Questa mattina, come scritto anche dal sindaco lastrigiano Angela Bagni, Stamattina il sindaco metropolitano Dario Nardella ha convocato una video riunione con i tecnici di Avr, Città metropolitana e con la stessa Bagni. E i tecnici di Avr (global service della Fi-Pi-Li) e Città metropolitana di Firenze hanno effettuato immediatamente una serie di sopralluoghi per mettere in sicurezza la zona.

Per sicurezza èè stata chiusa la carreggiata della Fi-Pi-Li in direzione Firenze fra i chilometri 9,7 e 11,5 nel tratto tra gli svincoli di Ginestra Fiorentina e Lastra a Signa; attualmente il traffico scorre nelle due direzioni occupando la carreggiata in direzione mare. I tecnici di Avr, che hanno già effettuato un intervento per ripulire l’area e creare un terrapieno nella parte interessata dal cedimento, riferiscono, si legge in una nota, “che non c’è alcun rischio di crollo della strada”.

Ora Avr sta redigendo un progetto di intervento da realizzare in due fasi: la prima fase avrà come obiettivo la messa in sicurezza da attuarsi con la posa di blocchi di calcestruzzo e la seconda fase si svilupperà realizzando il prolungamento della paratia di micropali in modo da contenere in maniera strutturale il rilevato. La definizione del progetto è prevista per la prossima settimana. “La Fi-Pi-Li – conclude il comunicato – è una strada di grande comunicazione di proprietà della Regione Toscana. La Città metropolitana, cui spetta la manutenzione, è pronta a intervenire non appena la Regione metterà a disposizione le risorse necessarie. Attendiamo che la Regione dichiari lo stato di emergenza per consentire alla Città metropolitana di intervenire in somma urgenza così da attivare rapidamente tutti i lavori necessari. Se le tempistiche sono rispettate, si prevede il completamento della messa in sicurezza (prima fase) e la riapertura della carreggiata nell’arco di 45 giorni”.