Centenario SS Signa 1914: il bilancio è positivo. Ora si guarda al futuro

SIGNA – Bilancio decisamente positivo per il centenario della SS Signa 1914. Sei mesi ricchi di iniziative, da aprile a dicembre scorsi, che oltre a consentire a tifosi e appassionati di festeggiare come si deve i “canarini”, hanno portato sicuramente nuovo entusiasmo all’interno di una società che anche sul campo sta vivendo una stagione da […]

SIGNA – Bilancio decisamente positivo per il centenario della SS Signa 1914. Sei mesi ricchi di iniziative, da aprile a dicembre scorsi, che oltre a consentire a tifosi e appassionati di festeggiare come si deve i “canarini”, hanno portato sicuramente nuovo entusiasmo all’interno di una società che anche sul campo sta vivendo una stagione da assoluta protagonista come conferma il primo posto in classifica nel campionato di Promozione. E al tempo stesso coinvolgere diverse migliaia di persone che hanno partecipato ai vari appuntamenti organizzati dal Comitato per il centenario coordinato da Beppe Bonardi. Di tutto questo ne abbiamo parlato con lo stesso Bonardi (che è anche presidente onorario del Signa), il presidente Giampiero Morandi e il direttore generale (con delega al bilancio e all’attività giovanile) Edoardo Coli. “Bisogna fare un passo indietro – hanno spiegato – ovvero allo spareggio vinto al termine della passata stagione contro la Vaianese che ci ha consentito di mantenere la categoria. Grazie a quel successo abbiamo iniziato a scrivere un nuovo capitolo nella storia del Signa, che poi è proseguito con tutte le iniziative del centenario”. Se poi vogliamo ricordarne alcune, la memoria corre subito alla partita fra ex calciatori del Signa, a quella con le vecchie glorie della Fiorentina, alla cena da porta a porta, alla “Settimana gialloblu”, alla presentazione di tutte le squadre nel centro di Signa fino alla cena conclusiva di inizio dicembre a villa Castelletti con oltre cinquecento persone a tavola. “Tutto ciò – spiega Morandi – ha permesso anche una riscoperta della squadra a un ambiente che comunque, se guardiamo a quanto succede nei dintorni, è sempre stato vicino al Signa”. Insomma, quella che si respira intorno ai colori gialloblu è sicuramente un’aria nuova: “L’obiettivo principale – spiegano Bonardi e Coli – resta sempre quello di dare un’autonomia alla società anche in prospettiva futura, grazie a un percorso iniziato da alcuni anni e che ha dato stabilità a tutta la società. Oltre alla passione e alla disponibilità di chi va in campo e dei tanti volontari che giorno dopo giorno mandano avanti il lavoro della società. Un lavoro che, nel calcio come nella vita, paga sempre e ci permette di avere la coscienza a posto”. Tutto questo ha già permesso di raggiungere due obiettivi senza dubbio importanti: il settore giovanile sta tornando a essere quello di un tempo con una crescita costante del numero dei tesserati e contemporaneamente, in attesa di arrivare alla realizzazione del campo in erba sintetica, lo stadio del Crocifisso, in base ad alcune modifiche richieste dalla Figc, è stato ristrutturato e adesso è completamente a norma a spese della società. Società che sta gradualmente inserendo nel proprio organigramma alcuni ex calciatori alla guida delle varie squadre o con incarichi di natura tecnica: Cristiano Coli (responsabile Scuola calcio), Fabio Fabiani, Massimo Masi, Paolo Pontoni, Luigi Boni. In attesa di ripartire anche nel nuovo anno con una serie di appuntamenti che prenderanno il via nel mese di marzo con una mostra fotografica per poi proseguire settimana dopo settimana fino ai tornei giovanili, un torneo fra ex tesserati del Signa, la cena da porta a porta, la cena di presentazione delle squadre, una serie di amichevoli di prestigio. Insomma, tanta carne al fuoco che testimoniano ancora una volta la bontà del lavoro svolto dal nuovo corso della SS Signa 1914.