In 350 a tavola da porta a porta per il centenario del Signa

SIGNA – La vera “serata” del centenario del Signa, quella con la S maiuscola, probabilmente è stata quella di ieri sera. La sera del Signa e delle emozioni, con oltre 350 persone a tavola per la cena da porta a porta lungo la pista di atletica dello stadio del Bisenzio, il ricordo costante di Libero […]

SIGNA – La vera “serata” del centenario del Signa, quella con la S maiuscola, probabilmente è stata quella di ieri sera. La sera del Signa e delle emozioni, con oltre 350 persone a tavola per la cena da porta a porta lungo la pista di atletica dello stadio del Bisenzio, il ricordo costante di Libero Sarchielli che tanto avrebbe voluto vivere questo momento e altrettanti volontari che con il loro servizio hanno reso ancora più accesi i colori giallo e blu. Una lunga tavolata, guidata dal coordinatore del comitato per il centenario, Beppe Bonardi, in compagnia del sindaco Alberto Cristianini, degli assessori Giampiero Fossi e Marinella Fossi e di tre artisti delle Signe (Antonio Manzi, Marcello Bertini e Andrea Boni) che hanno donato alcune opere alla società “centenaria”. Ma le emozioni vere e proprie si sono vissute al momento delle premiazioni: dal capitano storico dei “canarini”, Cristiano Coli (che ha vestito la maglia del Signa per ventidue stagioni), alle mille presenze di Fabio Fabiani fra i dilettanti, entrambe per mano del presidente Giampiero Morandi. Emozioni che sono diventate ancora più forti in un secondo momento: prima con la consegna da parte del direttore gnerale del Signa, Andrea Ballerini, di un riconoscimento a Beppe Bonardi che è stato nominato ufficialmente, “sul campo”, presidente onorario del Signa (e mai, se ci è consentito aggiungerlo, ci è capitato di vedere un Bonardi così emozionato). Un premio a sorpresa e con una motivazione che non ha bisogno di ulteriori commenti: “Per aver contribuito con il suo impegno e passione a tagliare il traguardo dei nostri primi 100 anni. Il suo lavoro sarà incentivo e guida per un radioso futuro del Signa”. E subito dopo con la “presentazione” del defibrillatore che l’associazione “Una goccia nel mare”, formata da un gruppo di mamme di Lastra a Signa, ha donato al Signa grazie alla vendita di alcuni oggetti realizzati a mano in occasione di diversi mercatini, per un valore complessivo di quasi 2.000 euro. A consegnare il defibrillatore al presidente Morandi è stata Patrizia Tofani ma un pensiero particolare va sicuramente a Monica Tozzi (presidente dell’associazione), scomparsa prematuramente da poco tempo e della quale, chi scrive, apprezzava da tempo le doti umane e caratteriali: tu chiamale, se vuoi, emozioni…

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