Questionario PD: “su Quinto giudizi non lusinghieri”

SESTO FIORENTINO – Sono state 104 le schede raccolte dal circolo PD Fabrizio Biagi distribuite in occasione dell’iniziativa “Dillo al Pd”. Il questionario, si legge in una nota, è stato fatto “per la rilevazione di come i cittadini di Quinto percepiscono il loro quartiere”, ma le schede “hanno restituito giudizi non troppo lusinghieri”. Dalle schede, […]

SESTO FIORENTINO – Sono state 104 le schede raccolte dal circolo PD Fabrizio Biagi distribuite in occasione dell’iniziativa “Dillo al Pd”. Il questionario, si legge in una nota, è stato fatto “per la rilevazione di come i cittadini di Quinto percepiscono il loro quartiere”, ma le schede “hanno restituito giudizi non troppo lusinghieri”.

Dalle schede, si legge nella nota del PD è “stato possibile ricavare alcune richieste riguardanti la manutenzione di strade, marciapiedi ed aree verdi, la viabilità, la vivibilità nonché il maggior bisogno di sicurezza”.

Secondo questo sondaggio il tema più “sentito” è la sicurezza.  “Oltre il 40% – spiega il coordinatore del Circolo Pd Fabrizio Biagi Massimo Labanca – ha ritenuto che sarebbe necessario aumentare la sorveglianza nel quartiere, a partire da quella della Polizia Municipale, per evitare furti negli appartamenti, scippi, tentativi di truffa e danni alle autovetture parcheggiate. L’altro tema più sentito è quello del ‘degrado urbano’, causato sia dall’abbandono indiscriminato di rifiuti di ogni genere, sia dalla scarsa manutenzione delle aree verdi pubbliche”.

Altri punti evidenziati sono stati: le carenze relative alle aree per cani, l’insufficienza di parcheggi, e la scarsità di attività culturali.

“Proprio riguardo alle attività culturali – spiega Labanca – è stata segnalata una gestione non adeguata dei reperti etruschi e romani presenti a Quinto: si denuncia l’effettuazione sporadica di visite guidate poco pubblicizzate rivolte quasi unicamente alla Tomba della Montagnola, a discapito degli altri siti de La Mula, di Palastreto e di Castellina”. Le risposte uscite dal questionario saranno utilizzata dal PD come “strumento principale per pianificare le future scelte politiche, per valutare i servizi offerti e per migliorare il rapporto di scambio e trasparenza fra i cittadini e la politica”. Il PD sestese riproporre questo tipo di consultazione su tutto il territorio comunale.